Il piede piatto pediatrico è un atteggiamento scorretto a livello della postura del piede, che può creare danni, se non risolto in tempo, alla morfologia corporea dell’organismo in cui risultano alterati i rapporti anatomici del piede.
Nei casi di bambini in età infantile, spesso i genitori si accorgono in casa dell’insorgere di questo disturbo, per esempio dal consumo eccessivo delle scarpe o dall’evidente appiattimento della volta plantare. Tante volte questa patologia determina un’alterazione della postura non irrilevante.
Nel piede piatto si verifica la riduzione dell’arco plantare e il conseguente aumento della superficie di appoggio della pianta del piede. La volta plantare, nel caso di questa malattia, cade e si verifica una rotazione esterna dell’avampiede.
Partiamo dal presupposto che tutti noi nasciamo col piede piatto pediatrico e che l’arco si forma soltanto in seguito alla stazione eretta ed alla spinta che il piede esercita al suolo per camminare e successivamente correre e saltare.
Il piede piatto è un paramorfismo che nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente intorno ai 4-5 anni di età del bambino, se ciò non dovesse avvenire allora si parlerà di dismorfismo.
Questa malattia è molto diffusa e può essere congenita oppure acquisita nel tempo e porta ad avere sintomi molto dolorosi.
Secondo ricerche scientifiche circa il 90% dei piedi piatti pediatrici si correggono spontaneamente e solo il 5-10% presenta una malformazione congenita.
La malformazione congenita consiste nella presenza di anomale connessioni fibrocartilaginee tra le diverse ossa tarsali del retropiede.
Questa può essere ben tollerata in età infantile grazie alla elasticità delle strutture ma potrebbe diventare dolorosa in età adolescenziale a causa di un’aumentata rigidità che avviene con il passare degli anni.
RIEDUCAZIONE POSTURALE:
Il trattamento di questa patologia rientra in quella branca della rieducazione posturale perché oltre a dover far fare degli esercizi per il piedino, bisogna valutare tutta la postura e integrare degli esercizi gioco per tutto il corpo.
Spesso il problema dei piedi piatti è legato strettamente a problemi di valgismo delle ginocchia e di rotazione interna dell’anca, quindi il trattamento non sarà solo rivolto al piede ma ad un riequilibrio di tutto l’arto inferiore. Sia da un punto di vista scheletrico che muscolare.
Per l’esecuzione di questi esercizi saranno coinvolti anche i genitori che diventeranno parte attiva durante l’esecuzione a casa.
Vengono in aiuto della ginnastica posturale l’osteopatia e la podologia
Il trattamento osteopatico come supporto
consiste nell’individuare cosa ha potuto causare il piattismo e quindi interviene con manipolazioni dolci e precise sia del piede nello specifico ma anche di tutte le catene muscolari connesse ad esso.
La podologia dal canto suo interviene, qualora ce ne fosse il bisogno, con l’ausilio di plantari propriocettivi da utilizzare per brevi periodi volti a stimolare la corretta biomeccanica del piede e quindi migliorare la funzionalità del piede.
Dott. Gennaro Roberto